Ecosostenibilità e packaging: facciamo un bilancio del 2023
Il panorama dell’industria alimentare e del retail ha subito notevoli cambiamenti nel corso del 2023, con l’accento sempre più posto sulla sostenibilità, specialmente per quanto riguarda il packaging.
Ecosostenibilità e packaging: facciamo un bilancio del 2023. Le aziende stanno intensificando i loro sforzi nell’adozione di strategie di riduzione, riutilizzo e bassa emissione al fine di affrontare le sfide ambientali ed economiche.
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Packaging e sostenibilità: un impegno in evoluzione
L’industria alimentare e del retail sta compiendo passi significativi verso la sostenibilità ambientale, concentrandosi in particolare sul miglioramento del packaging. Le iniziative chiave includono la riduzione dell’uso eccessivo di materiali di confezionamento, l’adozione di confezioni più leggere e la graduale eliminazione della plastica.
L’Osservatorio Packaging e le sue conclusioni
L’Osservatorio Packaging del Largo Consumo, gestito dalla società di consulenza Nomisma, ha condotto un’indagine dettagliata per valutare il coinvolgimento delle aziende in questo processo. Le imprese alimentari e del retail in Italia hanno riconosciuto l’importanza cruciale degli aspetti ESG (Ambiente, Sociale e Governance) nelle loro decisioni di investimento. La coerenza con i valori aziendali, le opportunità di crescita aziendale e la necessità di rispettare le normative hanno portato all’adozione del packaging sostenibile come priorità.
Modelli sostenibili di produzione e consumo
Secondo l’Osservatorio Packaging, la conservazione dei prodotti è vista come un potente strumento per ridurre gli sprechi alimentari e prolungare la durata dei prodotti alimentari, un aspetto ritenuto importante dal 66% degli intervistati. Il packaging svolge un ruolo essenziale nella protezione delle caratteristiche organolettiche dei prodotti e nella definizione della sostenibilità del prodotto.
Caratteristiche del Packaging Sostenibile
Per ridurre i rifiuti legati all’imballaggio e aumentare il riciclo, le aziende cercano specifiche caratteristiche nei materiali di confezionamento. Queste includono la riduzione dell’eccesso di imballaggio (58% dei rispondenti), la completa riciclabilità (56%), la limitata presenza di plastica (47%), le basse emissioni di CO2 (46%) e l’uso di materiali riciclati (45%).
Impegno attivo delle aziende
L’Osservatorio Packaging ha esaminato come le aziende alimentari e del retail stiano contribuendo attivamente alla sostenibilità. Aziende come Caviro, Coop, Fruttagel, Granarolo, Sammontana e Lidl stanno adottando azioni concrete, come la riduzione dei materiali di confezionamento e la sostituzione della plastica nelle confezioni. La focalizzazione sul recupero e riutilizzo degli imballaggi è una pratica sempre più diffusa, con l’utilizzo di materiali a minor impatto ambientale. La decisione basata su dati oggettivi e misurabili, attraverso studi di Analisi del Ciclo di Vita (LCA) o valutazioni dell’impronta idrica, è centrale per garantire la sostenibilità del packaging.
Comunicazione della Sostenibilità
La sostenibilità è diventata non solo un obiettivo interno per queste aziende, ma anche un messaggio da condividere con i consumatori. Le informazioni sulla riduzione del materiale di confezionamento, il riciclo e l’uso di fonti energetiche sostenibili sono temi chiave comunicati attraverso etichette, canali social e siti web aziendali. Questa comunicazione mira a informare i consumatori sulle scelte sostenibili e a promuovere un consumo consapevole.
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