I semi nascosti nel cartone
Uno dei falsi miti legati alla produzione di carta e cartone è legato alla deforestazione.
Come sappiamo ci sono sistemi che certificano i prodotti in carta e cartone proprio tramite delle sigle, come quelle che troviamo spesso sugli imballaggi.
Tali certificazioni assicurano che la materia prima è ricavata da fonti gestite responsabilmente.
La carta e il cartone piantabili: un nuovo trend tutto da scoprire
Con la carta e il cartone piantabile possiamo dire addio al falso mito che vede contrapposti gli ecosistemi forestali alla produzione di carta e cartone.
Di che cosa si tratta?
Si tratta di un nuovo modo per ripensare l’imballaggio in cartone e non solo, in quanto in fase di produzione della carta vengono integrati dei semi all’interno della struttura.
In questo modo si vuole creare un circolo virtuoso, ampliando ulteriormente il concetto di circolarità delle materie prime.
Generalmente, i semi mescolati alla carta e al cartone sono quelli di essenze arboree oppure anche quelli di fiori e piante, a seconda del tipo di prodotto finale.
Come viene realizzata una scatola in cartone piantabile?
Hai mai pensato di piantare una scatola? L’idea è veramente originale in tutta la sua semplicità.
Come sappiamo la produzione della carta e del cartone consta di più fasi. I semi vengono miscelati alla polpa di cellulosa, prima che questa venga stesa per realizzare il foglio di cartone.
Il foglio finale, quindi, avrà al suo interno dei semi che, una volta che il prodotto avrà concluso il suo ciclo di vita, potrà essere interrato per far crescere nuove piante e alberi.
Far nascere piante dal cartone è molto semplice. Basterà suddividere la scatola in pezzi da 5 o 10 cm e procedere interrando i pezzi di cartone a distanza. In circa due mesi si vedranno nascere le prime piantine.
Cartone piantabile: è davvero la soluzione?
Il cartone piantabile se da un lato rappresenta un’idea originale e innovativa per l’ambiente, dall’altro canto presenta alcune caratteristiche peculiari come per esempio il fatto che per consentire la germinazione dei semi, il cartone deve essere impiegato entro i due anni dalla sua produzione.
Inoltre, i semi contenuti nel cartone devono essere specifici per determinati climi, altrimenti non potrebbero germinare.
Quest’ultimo aspetto è molto importante perché i semi contenuti all’interno del cartone ondulato devono essere selezionati in base ai mercati di riferimento in cui verrà smerciato il prodotto finale.
Infine, proprio per via dei semi contenuti nel cartone, i prodotti finiti devono essere stoccati in apposite aree in maniera tale da consentire il mantenimento in vita dei semi stessi.
Hai bisogno di soluzioni per il packaging in cartone ondulato? Contatta Carves Packaging e scopri cosa possiamo fare per te.