Imballi alimentari: dove si buttano e come si riciclano

La produzione dei rifiuti urbani non è una problematica da prendere alla leggera. È molto importante seguire le indicazioni di riciclo riportate sugli imballaggi per ridurre la frazione che non può essere riciclata e ridurre i volumi dei rifiuti che verranno conferiti in discarica.

Gran parte dei rifiuti che produciamo deriva dagli imballaggi alimentari. Questi ultimi possono essere riciclabili, compostabili o devono essere smaltiti come rifiuti solidi urbani (RSU) a seconda del materiale con cui sono realizzati.

In questo articolo ti forniremo una mini-guida per fornirti tutte le informazioni necessarie per il loro corretto smaltimento.

Carta e cartone

Gli imballi in carta sono tra i più diffusi, vista anche la necessità di ridurre considerevolmente gli imballaggi di plastica. Tra gli imballaggi in carta e cartone più diffusi troviamo le scatole del latte o le buste del pane, oppure anche diversi imballaggi di prodotti surgelati.

I rifiuti di carta e cartone possono essere smaltiti nella raccolta della carta. Prima di conferire il rifiuto nel sacchetto è importante rimuovere eventuali residui di cibo o grasso e schiacciare gli imballaggi per ridurre lo spazio occupato.

Plastica

Gli imballaggi in plastica, come bottiglie, contenitori e sacchetti, possono essere riciclati in contenitori appositi per la raccolta della plastica oppure conferiti in un sacchetto specifico per chi effettua la differenziata porta a porta.

È importante seguire le regole previste nel proprio Comune, perché spesso la plastica può essere smaltita con il metallo, come barattoli e scatole di alluminio. Prima di gettare la plastica nel sacchetto è necessario, come per la carta, rimuovere qualsiasi residuo di cibo.

Alluminio

Gli imballaggi in alluminio sono molto diffusi nell’ambito del settore Food. Lo ritroviamo spesso impiegato per la realizzazione di lattine e per la produzione di vaschette per alimenti.

L’alluminio può essere recuperato e riciclato per realizzare nuovi prodotti. Per rendere la nostra azione di riciclo efficace dobbiamo destinare i contenitori in alluminio o nei contenitori messi a disposizione dal Comune, come per esempio le campane, oppure destinare i rifiuti nella raccolta del multimateriale oppure nel sacchetto, se l’alluminio viene raccolto separatamente agli altri rifiuti.

Vetro

Il vetro è un altro materiale che può essere recuperato e riciclato per ottenere nuovi manufatti in vetro. Tra i rifiuti più comuni ci sono le bottiglie e i barattoli per le conserve alimentari.

Anche la raccolta del vetro può essere gestita in diversi modi: possono essere riciclati in contenitori appositi per la raccolta del vetro oppure in sacchetti per la raccolta porta a porta.

Il materiale compostabile

Gli imballaggi compostabili sono i rifiuti alimentari e i relativi imballaggi che sono realizzati in maniera specifica. Questi ultimi riportano l’indicazione che sono compostabili.

Tra gli imballaggi compostabili possiamo annoverare quelli in bioplastica o carta per alimenti, che possono essere raccolti nelle compostiere casalinghe o raccolti in sacchetti compostabili e depositati in appositi bidoni.

Queste sono le indicazioni a cui attenersi quando si devono riciclare gli imballaggi alimentari. E ricorda: dal riciclo si ricava nuova materia prima per i prodotti per il futuro, per questo è importante porre attenzione sul modo in cui si differenziano i rifiuti.

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