Quando preferire la scatola americana

Il cartone ondulato è sicuramente un protagonista indiscusso quando si parla di packaging. Le sue caratteristiche ci permettono di fabbricare scatole robuste e anche di dimensioni abbastanza importanti, che consentono di rispondere a diverse esigenze di mercato.

L’e-commerce è diventato ormai una realtà sdoganata, dato che sempre più utenti scelgono di finalizzare i propri acquisti tramite i portali online. Tutto questo si traduce in una maggior richiesta di scatole in cartone ondulato con requisiti tali da essere integrate all’interno della filiera logistica, privilegiando qualità come la facile movimentazione e la resistenza.

Inoltre, bisogna considerare che la richiesta di imballaggi in cartone è aumentata anche per via del bisogno di trovare e proporre soluzioni più sostenibili e riciclabili, in linea con le politiche nazionali ed europee che vengono implementate al fine di ottenere vantaggi dal punto di vista della tutela ambientale.

A questo punto potremo chiederci: ma le scatole sono tutte uguali? Come va scelta la scatola in base al nostro scopo?

Per rispondere a queste domande dobbiamo anzitutto premettere che nell’ambito del packaging in cartone ondulato personalizzato ci sono due tipologie di scatole che rientrano nelle preferenze dei clienti: 

  • La scatola americana: è un imballaggio standard a forma di parallelepipedo con apertura dall’alto ed è personalizzabile con maniglie per facilitarne la presa.
  • La scatola fustellata: è un imballaggio costruito tramite una fustella elaborata per il cliente, così da ottenere un prodotto customizzato dal punto di vista della forma e dell’apertura della scatola.

Ci sono anche alcune differenze tra la scatola americana e la scatola fustellata, ma oggi parleremo di quando e perché conviene scegliere la scatola di tipo americano rispetto alle altre.

Caratteristiche della scatola americana: quali sono?

La scatola di tipo americano è una particolare tipologia di imballaggio che si compone di un unico foglio di cartone ondulato. Il foglio viene sagomato per la creazione delle falde che serviranno per realizzare la chiusura inferiore e quella superiore. 

Le scatole americane sono fornite preincollate e stese, caratteristiche che riducono sia i tempi di stoccaggio che l’attività di confezionamento stesso. La scatola, per l’appunto, una volta uscita dalla fabbrica è pronta per essere utilizzata.

L’altra caratteristica che contraddistingue in maniera peculiare questo tipo di imballaggio è la chiusura. La scatola di tipo americano, come abbiamo accennato in precedenza, si chiude grazie a quattro ali superiori e quattro inferiori che vengono sovrapposte e assicurate tramite nastro adesivo o nastri personalizzati.

Le scatole americane sono anche molto resistenti. Esistono due tipologie di scatole americane in cartone ondulato:

  • Singola onda – consistente in un solo strato di cartone ondulato tra un foglio e a l’altro.
  • Doppia onda – con due strati di cartone ondulato tra un foglio e l’altro.

In base al tipo di contenuto da trasportare potrà essere necessaria la prima o la seconda tipologia di scatola.

I vantaggi della scatola americana: ecco quali sono

La scatola americana ha numerosi vantaggi: 

  • È economica – in quanto possiede un formato standard che abbatte i costi di lavorazione, rendendola più economica rispetto ad una scatola fustellata. Inoltre, il fatto stesso che il suo processo di lavorazione non abbia bisogno di una fustella apposita abbatte ulteriormente i costi in fase di progettazione e realizzazione del packaging.
  • È personalizzabile – tutti gli aspetti decorativi possono essere personalizzati per rendere il packaging funzionale allo scopo. Se parliamo di imballaggio terziario, la scatola potrà presentare indicazioni per i trasportatori e simboli specifici. Se la scatola è destinata a essere utilizzata per le spedizione e-commerce oppure come imballaggio primario, allora l’approccio creativo consentirà di valorizzare il momento dell’unboxing.
  • Permette di risparmiare spazio – le scatole americane possono essere infatti tenute stese: questo ti permette un notevole risparmio in termini di spazio. Basta impilarle e si ottiene un beneficio in termini di spazio dedicato al loro stoccaggio prima dell’utilizzo nella catena di confezionamento. Una volta confezionate sono impilabili e quindi consentono di ottimizzare il trasporto e la distribuzione del prodotto.
  • È impilabile – una caratteristica che premia la scatola americana è la resistenza. Le scatole americane possono essere impilate senza che il contenuto si danneggi o che la scatola si deformi. Questo aspetto è molto importante perché consente di ottimizzare gli spazi anche sui mezzi deputati al trasporto e alla distribuzione del prodotto, e permette così di limitare le emissioni inquinanti e di contenere i costi logistici.

La personalizzazione della scatola americana: quali sono le possibilità

Come abbiamo accennato all’inizio, la scatola americana possiede una forma “standardizzata”, ma tuttavia è possibile comunque personalizzarla. 

Tra i parametri che possono subire delle variazioni troviamo la dimensione della scatola, potendo così scegliere quella preferita in base alle proprie esigenze. Si possono produrre anche scatole molto grandi, che trovano impiego proprio nel caso dell’imballaggio terziario e nel caso delle scatole per traslochi.

Inoltre si possono personalizzare i lati della scatola con scritte di qualsiasi tipo. Possiamo inserire il nostro logo aziendale oppure grafiche complesse. Queste operazioni possono essere effettuate per la costruzione di un packaging che contribuisca a rendere un brand riconoscibile e che possa essere protagonista del momento dell’unboxing. 

Carves Packaging possiede una vasta linea di scatole americane. Contattaci per ulteriori informazioni e rendi reale la tua idea di packaging!

Scan the code